Vinitaly, il salone internazionale dei vini e dei distillati rimandato al 2022

La pandemia blocca ancora l’evento

Non s’ha da fare il Vinitaly 2021 di Verona. Così come successo per l’edizione 2020 anche quella del 2021 non potrà svolgersi.

La pandemia fa ancora paura e soprattutto ora che c’è stato anche uno stop alla campagna vaccinale non ci si può permettere passi falsi.

Ecco che così il Vinality, che si svolge ogni anno a Verona, ed è l’evento numero uno nell’ambito del beveraggi è stato spostato al 20222.

Il salone internazionale dei vini e dei distillati era previsto a Veronafiere a giugno ma invece si svolgerà il prossimo anno dal 10 al 13 aprile.

Le permanenti incertezze sullo scenario nazionale ed estero – ha detto il presidente Maurizio Danese – e il protrarsi dei divieti ci hanno indotto a riprogrammare definitivamente la 54/A edizione della rassegna nel 2022. Si tratta di una scelta di responsabilità, ancorché dolorosa”.

Confermato invece OperaWine, con presenza di Wine Spectator e delle top aziende che si svolgerà il 19 e 20 giugno 2021 a Verona.

A commentare la notizia anche il ceo di  Veronafiere, Giovanni Mantovani: “L’evento tutto declinato alla ripartenza del settore, grazie alla partecipazione di stampa e operatori nazionali e internazionali farà anche da collettore e traino a tutte le aziende del vino che vorranno partecipare a un calendario b2b che Veronafiere sta già approntando”.

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