Scoppia il caso Djokovic in Italia: il no del sottosegretario alla salute Costa

Tiene banco il caso del numero uno al Mondo

Djokovic sì, Djokovic no: questo il dilemma di molti paesi e molti tornei. La non vaccinazione del numero uno al Mondo a tutti gli effetti è un problema per lui e per il circuito ATP.

Dopo il caso Australian Open, si è tornato a parlare di Djokovic a seguito di un’intervista esclusiva rilasciata alla BBC in cui ha ribadito la sua intenzione a non vaccinarsi.

Uno spiraglio per la sua partecipazione agli Internazionali di Tennis di Roma era stato dato dalla sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali.

«Per quanto riguarda il tennis non è previsto il Green Pass rafforzato per gli atleti, quindi se Djokovic vuole venire a giocare gli Internazionali a Roma, può farlo».

Una dichiarazione che aveva destato polemiche e ha suscitato, la replica, a distanza di Andrea Costa  sottosegretario alla Salute.

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Nel programma 24 Mattino su Radio 24 ha detto: “Non mi convincono le motivazioni con il quale la sottosegretaria Vezzali ha detto che Djokovic potrà partecipare agli Internazionali di Roma ci sono delle regole che vanno rispettate finché ci sono”.

Poi ha aggiunto: “Credo che dobbiamo essere tutti uguali di fronte alle regole, alle norme, e chi ha un grande seguito, chi può darci una mano in questa opera a maggior ragione deve dare il buon esempio. Quindi sono contrario alla presenza di Djokovic agli Internazionali di Roma”.

Il torneo è in programma dal 2 al 15 maggio e poi in Italia a fine novembre si disputeranno anche le ATP Finals a Torino (al chiuso).

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