Domani sarà un anno esatto dal terribile incidente di è stato vittima Alex Zanardi
La vita di Alex Zanardi, un anno fa cambiava, ancora una volta. Il destino beffardo, dopo l’amputazione della gambe a seguito dell’incidente in F1 lo metteva ancora una volta alla prova.
Il 20 giugno del 2020 veniva travolto da un tir, sulle strade della Toscana mentre era a bordo della sua handbike con cui era tornato alle gare.
Intanto, come avrebbe voluto va avanti “Obiettivo 3”, il progetto di reclutamento e sostegno di atleti disabili, ideato proprio dall’ex pilota.
Leggi anche: Zanardi, la famiglia chiede una nuova perizia
Una emozionante staffetta di 54 tappe in handbike, bicicletta e carrozzina olimpica che attraverserà l’Italia dall’Alto Adige alla Sicilia e vedrà coinvolti 67 atleti paralimpici che si passeranno il testimone al grido di “Forza Alex…!”.
Come sta oggi? Vige il massimo riserbo con la famiglia che si è stretta attorno al campione. A “Repubblica”, il figlio Niccolò ha detto: “Come sta? Non lo sappiamo. È sempre lì. Nessuna novità, niente di niente. Siamo anche un po’ stressati per questo, non ci sono grandi cambiamenti. Noi non perdiamo le speranze, la fibra è buona”.
Attualmente Zanardi si trova ricoverato all’ospedale di Vicenza, Unità gravi cerebrolesioni, dopo essere passato da cinque ospedali e più di dieci operazioni.
Secondo alcune indiscrezioni, confidata dal direttore del reparto di neurochirurgia di Padova, Chioffi Zaradi non sarebbe più nel letto ma sarebbe seduto.
Cosa che lo aiuterebbe per le sessioni di riabilitazione.
Lascia un commento