US Open: russi e bielorussi ammessi e Djokovic?

In dubbio la presenza dell’ormai ex numero uno al Mondo

Potrebbe presto nascere una nuova querelle riguardo a Novak Djokovic.

Nelle ultime ore, infatti, gli organizzatori degli US Open hanno dato il via libera alla presenza di russi e bielorussi a differenza di quanto accadrà a Wimbledon.

Non è stato però sciolto il nodo sulla chance di vedere i non vaccinati nel torneo. In America, a oggi, si può infatti entrare solo se è stato completato il ciclo vaccinale.

La prossima edizione della prova Slam, prenderà il via il 29 agosto, quindi ancora c’è tempo.

A inizio anno però, Djokovic era stato costretto a saltare i Masters 1000 di Miami e Indian Wells, proprio perché non vaccinato.

Aumentano così i dubbi e le incertezza sulla sua presenza. Per il momento, proprio a causa del vaccino, il serbo è stato costretto a saltare, con tanto di polemiche, gli Australian Open.

Djokovic è riuscito a giocare senza problemi il Roland Garros e ora si prepara alla stagione su erba e a Wimbledon, dove difende il titolo vinto nel 2021 (non i punti in classifica non assegnati).

Stando alle ultime se le regole non cambiassero, Djokovic o dovrebbe rimanere a casa. In alternativa potrebbe appellarsi con una richiesta ad hoc al Center for Disease Control.

Inizierebbe così una nuova trafila burocratica e dato quanto successo a inizio anno non è detto che l’ex numero uno, reduce dalla sconfitta a Parigi con Nadal, sia disposto a intraprendere.

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Il tennista, prima dll’Inzio degli US Open dovrà pensare alla Rogers Cup (dal 7 al 14 agosto a Montreal dove, dove sono in vigore le stesse misure degli States) a al Masters 1000 di Cincinnati (14-21 agosto).

Insomma, si aspettano news sulla questione.

 

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