Tennis, Djokovic espulso dall’Australia. Cosa succede ora?

La decisione nella giornata di ieri

Novak Djokovic non giocherà gli Australian Open. La decisione definitiva è arrivata nelle prime ore della giornata di ieri, 16 gennaio.

Il giocatore, non vaccinato e che era arrivato nel paese con una esenzione (non riconosciuta dal Governo Astraliano, ma solo da Tennis Australia) ha lasciato già ieri il paese.

Il numero uno al Mondo non potrà difendere il titolo e la domanda che molti si pongono è dove giocherà adesso.

Intanto. in Serbia è stato esposto un cartellone a suo sostegno e ha parlato subito la famiglia che ha rilasciato un comunicato.

Speravamo che prevalesse la giustizia, l’interesse pubblico non dovrebbe servire come pretesto per la decisione che è stata presa alla fine. La politica ha prevalso sullo sport. Adesso dobbiamo sostenerlo più che mai, la forza che ha dimostrato in questa battaglia combattuta in modo dignitoso”.

Ora il problema del vaccino, probabilmente verrà a riproporsi per gli altri Slam. A Parigi (22 – 5 maggio) per il Roland Garros, sembrano non esserci problemi.

Gli organizzatori avevano detto a chiare lettere che non ci sarebbero problemi per lui. Oggi, Roxana Maracineanu ha però chiuse le porte al serbo.

“Il passaporto vaccinale  sarà obbligatorio per spettatori, ma anche per chi pratica sport, per gli sportivi professionisti, francesi e stranieri”. Ergo il discorso varrà solo per Djokovic che non avrà esenzioni-

Intanto, nell’imminenza bisogna capire dove potrà competere.

Di certo, sempre causa vaccino, sarà difficile vederlo nei Masters 1000 in America, mentre potrebbe giocare a Dubai a Febbraio visto che basta un tampone negativo.

Su terra, come spiega Gazzetta Dello Sport, non dovrebbero esserci problemi. Tanti tornei, inclusi Roma, consentono l’accesso ha chi ha avuto il contagio (Nole sarebbe risultato positivo il 16 dicembre).

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Mentre in America la situazione è diversa con l’ingresso consentito solo ai vaccinati con almeno due dosi.

Intanto il tennista serbo è stato subito immortalato all’arrivo a Dubai proprio nella giornata in cui sarebbe dovuto scendere in campo per gli Australian Open, iniziati oggi.

 

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