Scherma, l’asta benefica pr l’Ucraina organizzata dall’azzurro Andrea Santarelli

L’iniziativa è nata per idea dello spadista

Dopo l’accoglienza di alcuni ucraini la scherma continua a sostenere un popolo distrutto dal conflitto. Lo spadista Andrea Santarelli ha così deciso di organizzare una asta benefica.

Si chiama “Dieci fiori per l’Ucraina“, con il fiore utilizzato come gesto di pace al posto delle bombe.

L’iniziativa è di Andrea Santarelli, medaglia d’argento a squadre ai Giochi Olimpici di Rio 2016 e quarto classificato nella gara individuale a Tokyo 2020, con altri cinque promotori tra cui un ragazzo ucraino e un altro russo.

Una raccolta fondi da destinare a chi ha perso praticamente tutto.

La gara di solidarietà si svolgerà online attraverso la vendita all’asta di NFT, oggetti virtuali di grande tendenza che stanno facendo breccia in un nuovo mercato in costante espansione.

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Gli NFT in questione sono  dei fiori realizzati in 3D, pubblicati all’interno del profilo Opensea de “La Clarice”.

L’azienda agricola è stata fondata da Diego e Davide Narcisi, due fratelli di Foligno, concittadini e amici da sempre di Andrea Santarelli.

Proprio l’amicizia, dunque, è alla base di un’iniziativa finalizzata a raccogliere più fondi possibili, che saranno devoluti interamente a “Exmo – Save Ukraine” (https://saveukraine.exmo.com/en).

Con Andrea Santarelli e i fratelli Narcisi, condividono il progetto Filippo Felceti, classe 1999 di Terni, ingegnere meccanico proiettatosi al mondo Web 3.0.

Aleksey Bychkov, grafico 3D russo di 26 anni, che vive a Mosca “prigioniero” della sua patria ed è il realizzatore dei fiori.

Infine Den Tsyhanenko, grafico 3D ucraino, 18enne di Kiev che realizza l’artwork del profilo Opensea de “La Clarice”.

La storia che accomuna tutti e sei i promotori è precedente alla guerra in Ucraina ma trova una totale comunione d’intenti nella volontà di perseguire questa una missione umanitaria.

Lo spadista azzurro in particolare aggiunge: “Mi sento inevitabilmente molto vicino al tema del conflitto russo-ucraino, alcuni miei avversari in pedana sono stati direttamente coinvolti in bombardamenti e richiami alle armi. Un dramma davanti al quale la scelta dei fiori ha un forte significato metaforico.

Con questa iniziativa intendiamo lanciare un messaggio, oltre a dare un supporto reale. Vogliamo raccontare di come nel 2022 sia effettivamente possibile combattere una guerra con dei semplici fiori.

Se collocati nel giusto modo, possano effettivamente aiutare delle persone bisognose, in difficoltà per colpa della paura e delle armi. I nostri fiori vogliono rappresentare la vita, passando per l’orrore della guerra e arrivando ad essere amore, speranza e rinascita”.

Tra i contatti proprio un collega-avversario, lo spadista ucraino Bogdan Nikishin, attraverso il quale sono stati sondati i canali per indirizzare gli aiuti che saranno raccolti con la vendita degli NFT.

 

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