Roma accoglie gli Europei di nuoto: la Pellegrini è la madrina

Inizia domani l’edizione numero 36

Fermento a Roma che si prepara ad accogliere gli Europei di nuoto. Presente, ieri, all’inaugurazione della rassegna la madrina Federica Pellegrini ma anche tanti ex azzurri.

Si tratta dell’edizione numero 36 dei Campionati Europei delle discipline acquatiche, che tornano a Roma e in Italia dopo 39 anni.

Cinque discipline, nuoto in piscina, nuoto in acque libere, nuoto artistico, tuffi e tuffi dalle grandi altezze, suddivisi in altrettanti campi gara, dall’11 al 21 agosto.

Nell’agorà della sala conferenze allestita allo Stadio del Nuoto del Foro Italico, il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli ha presentato  l’evento insieme ai direttori tecnici delle squadre Nazionali e l’ambassador Massimiliano Rosolino.

A presentare la manifestazione il  presidente della Federazione Italiana Nuoto Barelli. “Siamo qui con una nazionale di altissimo livello e in cui sono presenti nove medagliati olimpici, dieci campioni del mondo e undici europei. Questi risultati arrivano grazie ai sacrifici delle società che sono aumentati in questi ultimi due anni. Come ripeto sempre le piscine vanno avanti ad acqua calda, le spese energetiche sono aumentante e le società hanno bisogno di sostegni. Debuttano agli Europei i tuffi dalle grandi altezze: sarà un evento spettacolare. Sono presenti tutte la nazioni, ad eccezione di Russia e Bielorussia per una scelta della LEN. Fuori dall’acqua questi europei saranno rappresentanti da quattro campioni che hanno fatto la storia dello sport italiano: Federica Pellegrini come madrina; Tania Cagnotto, Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini saranno “gli ambassador”.

Ha parlato poi uno degli atleti più attesi, Paltrinieri: “Mi sento a casa qui. È un’emozione unica: aspettavo gli Europei di Roma 2022 da tanto tempo. C’è voglia di far bene, perchè ci verranno a vedere tante persone, i famigliari e tanti amici. Cercherò di ottenere il massimo sia in piscina che in acque libere. Ci sono tutti i presupposti per fare bene”.

Poi la madrina Pellegrini ha detto sul suo ritiro: “No, non sono pentita Con il senno di poi si fanno tante scelte differenti nella vita: se avessi nuotato un deficit diverso avrei preso delle decisioni differenti ma io sono comunque contenta così”.

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