Jacobs, l’attacco della ex Erika Szabo: “Marcell non chiama nemmeno suo figlio”

Dalle pagine di “Chi” la stoccata al velocista italiano

Erika Szabo, ex di Marcell Jacobs, torna a parlare del velocista e del rapporto con il figlio di 7 anni.

Marcell Jacobs, oro nei 100 metri e nelle staffetta 4×100 ai Giochi di Tokyo, ha infatti tre figli. Il primo, Jeremy, ha 7 anni ed è frutto della relazione con Erika Szabo.

Poi ci sono Anthony e Meghan nati dall’attuale relazione con la compagna, presto moglie Nicole Daza.

La ex ha però parlato dalle pagine del settimanale “Chi”, dando la sua versione dei fatti.

Jeremy ha sette anni e patisce l’assenza di suo padre.

Poi ha spiegato: «Jeremy ha compiuto 7 anni lo scorso 14 dicembre, ma non abbiamo ricevuto la telefonata del papà. Poteva mandare un vocale o un messaggio scritto perché Jeremy è capace di leggere. Invece, niente. Solo a Natale abbiamo ricevuto la telefonata della nonna paterna, che poi gli ha passato il papà che gli ha fatto gli auguri. Nostro figlio vede il suo cuginetto che aspetta il suo papà alla finestra e quando Jeremy sa che il papà deve arrivare, fa la stessa cosa. Peccato che poi Marcell, invece, non arrivi mai».

Erika Szabo, il racconto dell’accoglienza di Tokyo

Infine aggiunge anche un aneddoto sul rientro da Tokyo dell’azzurro.

«In teoria Jeremy doveva andare a prenderlo in aeroporto a Roma con tutti i familiari – rivela l’ex compagna – Peccato, però, che il giorno prima che lui atterrasse, la nonna mi abbia mandato un messaggio per dirmi che Jeremy non poteva andare perché per lui non c’era posto in macchina. Questo non è giusto. Quando ci si lascia con la compagna, non si dovrebbe lasciare anche il figlio. Jeremy non c’entra niente: Marcell resterà sempre suo padre e lui ha bisogno del papà».

Infine la stoccata finale «Marcell all’inizio veniva anche un po’ a trovarlo, poi hanno iniziato a passare le settimane e poi i mesi. Non c’era l’ombra di una regolarità. E ha smesso anche di pagare il mantenimento per il figlio, per un anno non ha pagato niente e parliamo di 300 euro».