Ginnastica, il racconto di Miriam Patrese: ”Pesavo appena 45 chili”

Nuova testimonianza

Dalle pagine de “La Repubblica” arriva una nuova confessione. Parla l’ex ginnasta Miriam Patrese oggi insegnante.

La Patrese promette di non far vivere quello che ha Passaro sulla sua pelle.

«Venivo tartassata quando pesavo appena 45 chili. A mia madre dicevano: “tua figlia ha le gambe troppo grosse».

E poi: «Tutti sanno che i giudici tendono a premiare la magrezza. Se non sei filiforme e magrissima vieni frenata. Fai un esercizio da oro, ma arrivi quarta se non hai tutti i centimetri a posto, se non hai sembianze da bambina».

Infine spiega come il sistema fosse malato e come le istruttrici stessero davvero crescendo bambine con problemi di alimentazione.

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«Tante ginnaste hanno avuto problemi alimentari, che certamente influiscono sul loro presente. A me è rimasto il trauma delle gambe grosse, tendo sempre a coprirle».

Nel frattempo un’altra mamma ha denunciato abusi non solo psicologici ma anche fisico a cui è seguito un esposto alla Federginnastica.

Ne ha parlato in un’intervista a Correre della Sera.

«Se una ragazzina non mi avesse avvertito quasi pentendosi di averlo fatto, se non avessi visto la faccia di mia figlia forse non me ne sarei accorta. Quando le allieve si abituano al sistema non raccontano nulla a casa, credo per paura».

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