L’ultimo lascito di Paolo Rossi: svelata l’eredità dell’ex Campione del Mondo

Fino alla fine si è rivelato essere l’uomo gentile descritto da tutti

Un uomo gentile, un papà premuroso: fino alla fine, anche dopo la sua morte, Paolo Rossi si è rivelato essere l’uomo umile e garbato descritto da tutti.
Nelle ultime ore sono state condivise infatti le volontà dell’ex campione del Mondo.
Nel testamento, Pablito ha chiesto: “Rose rosse per ogni compleanno delle mie figlie” come spiega il Corriere del Veneto. Infatti, come ha raccontato Federica Cappelletti, la seconda moglie “uno dei pensieri che più lo tormentavano era l’idea di non veder crescere le nostre due bambine, che hanno 9 e 11 anni”.

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Rossi è venuto a mancare lo scorso dicembre, divorato e consumato da un male più grande. Il 7 maggio la figlia di otto anni, Sofia Elena ha compiuto nove anni e ha ricevuto le rose rosse come chiesto da papà con tanto di bigliettino con scritto: “Auguri mia Principessa. Con tutto l’amore di sempre. Papà”.

A “Corriere Della Sera”, Federica ha parlato di questi primi mesi senza l’amore della sua vita: “Paolo è con noi sempre. Sabato scorso, per esempio, siamo andate al mare noi tre, e le bambine mi hanno chiesto di portare qualcosa del padre, in modo che ci fosse anche lui”.

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Che cosa hanno portato?

Ci portiamo sempre dietro qualcosa, dipende: magliette, maglioni, la copia della Coppa del Mondo… Sofia Elena e Maria Vittoria hanno creato un rapporto simbolico con il padre molto delicato: la grande, quando deve riflettere, va a rinchiudersi nella nostra stanza, dice che è la camera dei segreti dove incontra il papà; la piccola giorni fa mi ha detto: “Ho un segreto, ma lo sa solo papà”.

Federica ha anche spiegato che a breve sarà lanciata la Fondazione dedicata all’ex calciatore: “Ci siamo quasi, fra tre settimane sarà operativa per l’inaugurazione della mostra a Prato con 150 opere provenienti da tutto il mondo che lo rappresentano. Sono state donate alla famiglia da tutti gli artisti e poi andranno alla Fondazione”.

 

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