I genitori di Seid Visin: “Era un paladino della giustizia”

Walter e Maddalena aveva adottato il giovane calciatore

Seid Visin nemmeno una settimana fa, a soli 20 anni, si è tolto la vita. Un ragazzo giovane e una promessa del calcio ex delle giovanili del Milan.

In una emittente televisiva di Nocera Inferiore, nella provincia di Salerno, i genitori adottivi Walter e Maddalena Visin hanno lasciato alcune dichiarazioni a Telenuova, emittente locale.

I due, come già successo nei giorni scorsi hanno ribadito che il test non è stato condizionato solo da problemi razzisti come aveva fatto intendere la lettera lasciata da Seid letta al funerale ma che risaliva ad anni fa.

“Mio figlio – ha spiegato il padre – lottava contro le discriminazioni razziali di tutti i generi. Non faceva niente per sé, faceva per gli altri”.

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La mamma, Maddalena ha detto: “aveva deciso di iscriversi a Giurisprudenza” proprio per lottare contro le ingiustizie

“Quando ha iniziato a crescere – ha aggiunto Maddalena – gli è tornato addosso tutto il passato, ha iniziato a essere più riflessivo, ha iniziato a vivere un disagio. Si è attivato, era un paladino della giustizia, infatti si è iscritto a giurisprudenza nonostante io cercassi di indirizzarlo altrove. Lui credeva nella giustizia”.

Nella sua lettera, il ragazzo, nato in Etiopia diceva: “Ovunque vada sento sulle mie spalle come un macigno il peso degli sguardi scettici, prevenuti, schifati e impauriti delle persone”.

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