Can Yaman e la preparazione minuziosa per interpretare Sandokan

Su Instagram, Can Yaman ha condiviso la foto di un libro di Salgari, svelando quanto si stia preparando attentamente per interpretare Sandokan

Can Yaman, impareggiabile professionista! L’attore turco punta tutto sulla sua carriera professionale e cerca di farlo nel migliore dei modi. È oramai ufficiale che Can Yaman vestirà i panni di Sandokan nell’omonima serie nella quale reciterà a fianco di Luca Argentero.

Per essere un Sandokan all’altezza del precedente, l’attore turco si sta preparando attentamente senza tralasciare nulla al caso. Come ha mostrato sui suoi canali social, si è sottoposto ad una lunga, faticosa, costante e intensa attività sportiva che lo ha visto trasformare il suo corpo. Allo stesso tempo ha imparato ad andare a cavallo, prendendo confidenza con ogni aspetto della disciplina dell’equitazione. Insomma, Can Yaman ci tiene tantissimo a questo ruolo e sta dando il massimo per poter fare bene.

Non solo allenamento fisico e preparazione atletica. L’attore turco sa che è importante anche allenare la mente e conoscere la storia di Sandokan attingendo direttamente da chi l’ha inventata. È così che si è misurato con i testi di Emilio Salgari, leggendo le avventure di Sandokan con il duplice intento di conoscere più parole della lingua italiana, ma anche di apprendere carattere, gestualità e aneddoti su un personaggio che negli anni ha ammaliato tantissime generazioni.

Dopo aver riattivato il suo account Instagram, Can Yaman è tornato a postare storie su Instagram, anche se meno di prima. Ieri sera, l’attore turco ha postato la foto proprio di un libro di Emilio Salgari, ossia “Le tigri di Monpracem”. Accanto alla foto ha scritto: “Era difficile il linguaggio ma ce l’ho fatta a finirlo”. Il commento evidenzia la forte determinazione che contraddistingue l’attore nel voler essere super preparato nel vestire i panni di Sandokan, sottoponendosi a sfide come leggere un libro in italiano con la voglia di riuscire a migliorarsi. Can Yaman non smette mai di stupirci.  

 

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