Aurora Ramazzotti ritorna sul catcalling e racconta quali sono stati gli effetti

Su Instagram Aurora Ramazzotti è tornata a parlare del catcalling e soprattutto di quali sono stati gli effetti dopo che ne ha parlato

Seguitissima e amatissima dai suoi oltre due milioni di followers, Aurora Ramazzotti si racconta spesso su Instagram. Condivide non solo suoi impegni lavorativi, ma anche suoi punti di vista sul mondo e sulla vita. La differenza del suo modo di comunicare la fa di certo il suo stile fatto di ironia, sarcasmo e anche voglia di confrontarsi.

Qualche settimana fa, Aurora Ramazzotti ha spiegato di essere stata vittima del fenomeno del catcalling, un modo di fare che non apprezza spiegandone anche i motivi. Il dibattito si è tutto concentrato sul catcalling, facendo nascere polemiche e come sempre l’opinione pubblica si è divisa tra chi fosse d’accordo con Aurora Ramazzotti e chi la pensava diversamente.

A distanza di tempo, in queste ore Aurora Ramazzotti è tornata a parlare del catcalling, soprattutto per far conoscere quali sono stati gli effetti nella sua vita dopo aver denunciato il modo di fare.

In una serie di storie pubblicate su Instagram, Aurora Ramazzotti ha spiegato che da quando si è espressa in senso contrario al cat calling, adesso per strada è soggetta ad un altro fenomeno. Invece di ricevere sguardi ammiccanti o commenti provocanti non richiesti, la prendono in giro urlando il suo nome o dicendo cose per sminuire il suo punto di vista.

Proprio ieri, Aurora Ramazzotti, in compagnia del fidanzato Goffredo Cerza, dopo aver ricevuto l’ennesimo commento di tale genere, ha deciso di non far finta di nulla. Si è diretta verso la macchina di chi le ha urlato e ha provato a vedere se avessero il coraggio delle loro azioni, anche alla presenza del fidanzato. Una volta trovatasi davanti a costoro, sembrerebbe che si siano rimangiati tutto. Pertanto, Aurora Ramazzotti ha ultimato l’episodio raccontato spiegando che per lei il confronto è fondamentale perché serve a crescere e anche a vedere il mondo da altri punti di vista, ma di certo l’approccio di derisione senza mettersi in discussione non è condivisibile e apprezzabile.

 

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