Giambattista Valli P/E 20: un giardino incantato di rouches e paillettes
Scritto da: Carmen Pugliese
Eteree, romantiche e forti: le creazioni, come le donne dello stilista ci fanno compiere un tuffo nel passato
Il disincanto e la meraviglia sono ancora possibili ai nostri tempi? Giambattista Valli ci spinge a dire di si. Nella sua Collezione Primavera/Estate 2020 rende omaggio alla natura e all’eleganza dei modi, come in un vecchio film rivive in passerella un romanticismo di altri tempi.
Quasi a suggerire che si può sempre rifiorire, come le stagioni, con il loro alternarsi e incedere lento ma continuo. Fragili e forti insieme. Delicate e sicure.
Cristalli ai piedi, fiori e piume in testa. Fiocchi neri avvolgono le code basse. I capelli sono raccolti in chignon e trecce super chic. Sugli abiti appaiono fiori, che sembrano uscire da un quadro impressionista. Maniche a palloncino, crop top e pantaloni a zampa celebrano gli Anni Settanta. Tra le pieghe delle gonne sono nascosti sogni e desideri, che prendono vita sulle rouches. Atmosfere country chic, che cedono il posto a paillettes ampi spacchi e dettagli girly.
Un giardino incantato che prende vita e (ri)fiorisce in passerella. Gioca con i collant a contrasto, ad esempio rossi sotto un abito bianco.
Soffici nuvole rosa pesca, verdi, celeste baby. Quando c’è da giocare con volumi, tulle, rouches, Giambattista Valli non ha eguali. E ci fa sognare ancora una volta.