Maneskin, Damiano giudicato per una camicia: “Volevo condividere la mia tristezza”
Scritto da: Carmen Pugliese
Il frontman del gruppo ha commentato un episodio spiacevole accaduto a Roma, ma i Maneskin ci sono sempre piaciuti perchè hanno visto quel fil rouge che lega moda e musica
Damiano dei Maneskin ha condiviso con i suoi follower un episodio spiacevole accaduto questa mattina a Roma, la sua città:
“Ero a Piazza di Spagna, con una camicia leggermente crop top e due poliziotti si sono guardati e hanno detto ‘Guarda com’è vestito questo!‘ al che io mi sono girato e li ho guardati male e i due si sono permessi pure di alzare la voce. Cammino, vado un po’ più avanti e lo stesso commento l’ha fatto una ragazza inglese, quindi la questa mentalità è radicata tutto il mondo. Volevo solo condividere la mia immensa tristezza, la mia immensa delusione”.
E continua a raccontare:
“Spero che le mogli di questi poliziotti o i loro figli siano nostri fan, spero che mi vedano perchè voglio che si sappia che più noi (parlo a nome dei miei compagni) riceveremo questi commenti più aumenterà il trucco sulle nostre facce, lo smalto sulle nostre mani e più i nostri vestiti saranno stretti ed effemminati per come intendete voi “.
Nel 2020 si viene giudicati ancora per un outfit? A quanto pare sì. E se i social possono avere anche una funzione educativa, che va ben oltre futili consigli sponsorizzati, Damiano lascia i suoi seguaci così: “Volevo lasciarvi solo con un consiglio: Aprite la testa e fate entrare un po’ d’aria!“.
Ciò che ha da sempre caratterizzato i Maneskin è stata quell’eccentricità che riesce a interpretare solo chi ha carattere, determinazione e sa cosa vuole. Ben lontani da motivazioni puramente estetiche, sin dagli esordi a X Factor ci hanno rapito perchè proponevano qualcosa di diverso e il loro modo di vestire è sempre stato perfettamente coerente con ciò che cantavano. La musica e la moda sono inevitabilmente collegate e il fil rouge che per tanti resta invisibile, rischia di far sprofondare nell’oblio gli artisti che non lo vedono. I Maneskin quel fil rouge non solo lo hanno visto dall’inizio, ma lo hanno colorato proprio di rosso, di animalier, di borchie e perle. E sì ci piacciono proprio per questo!.