Amici 20, Carolyn Smith contro Stefano De Martino: “Non posso stare zitta”

CAROLYN SMITH E AMICI 20

Il 17 Aprile in prima serata su Canale 5 è andata in onda la quinta puntata di Amici 20. La ballerina professionista Carolyn Smith non si è astenuta dalle critiche.

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LE CRITICHE DI QUESTA EDIZIONE

Questa ventesima edizione di Amici è stata molto criticata fuori dal programma. Ad esempio Rosa Di Grazia e Martina Miliddi, entrambe ballerine di Lorella Cuccarini, non sono state molto apprezzate, né da Alessandra Celentano né da Veronica Peparini. Però nemmeno i ballerini professionisti fuori dalla trasmissione, le hanno risparmiate.

Una di queste è Mia Molinari, che aveva addirittura proposto un boicottaggio del programma, specie quando è uscito il ballerino Tommaso Stanzani durante la terza puntata insieme a Rosa.
Tommaso però ha già ricevuto una borsa di studio da una scuola italiana molto prestigiosa. Inoltre, alcune indiscrezioni hanno svelato che ci sarebbe già un posto pronto per Tommaso come ballerino professionista di Amici.

Anche la presidente di giuria di Ballando con le stelle, Carolyn Smith, ha detto la sua. Ha criticato artisticamente la ballerina di latino-americano, Martina Miliddi, uscita nella quinta puntata del serale.

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CAROLYN SMITH CONTRO STEFANO DE MARTINO

Questa volta Carolyn Smith si è scagliata nuovamente contro la giuria, in particolar modo contro Stefano De Martino.

Alessandra Celentano aveva lanciato un guanto di sfida a Martina su una coreografia di Charleston, dando anche la possibilità di semplificare i passi di neoclassico. Lorella Cuccarini però, non soltanto ha rifiutato il guanto, bensì ha cambiato il destinatario della sfida, facendo scontrare Serena Marchese contro Alessandro Cavallo.

Secondo Stefano De Martino e Stash, anche con le semplificazioni, era una coreografia impossibile per una ballerina che ha studiato soltanto latino. Stefano ha anche affermato che persino per una ballerina professionista come Francesca Tocca sarebbe stata difficilissima. Mentre Emanuele Filiberto non era d’accordo.

Carolyn Smith ha criticato proprio le parole di Stefano De Martino in un commento su Instagram.

Mi dispiace, non posso stare zitta. Non parlo dell’esibizione, ma delle dichiarazioni fatte in studio. Caro Stefano, perché dici che nessun ballerino può fare il Charleston? Far from the truth!

Il Charleston si è sviluppato nel Ballroom e Latin World. Poi, inoltre, il Charleston è ballato a uomini e donne. Non solo donne. Per finire, la coreografia poteva essere modificata senza problemi e senza perdere nulla. Gentilmente informati prima di dire inesattezze. Non sottovalutare il mondo del Latin America International style.

Carolyn Smith ha poi concluso dando la definizione del Charleston.

La carica istintiva della musica jazz, unita all’eccentricità dei passi, dovette infatti sembrare ai benpensanti, più che una liberazione dagli schemi precedenti in nome di una nuova spontaneità,
una sorta di delirio collettivo.

Non potevano certo immaginare che il charleston era solo il punto di partenza di un’evoluzione del ballo – o meglio, di una rivoluzione – che, nata dall’incontro con la musica afro-americana, avrebbe
generato nell’arco di qualche decennio fenomeni quali il boogie wOogie e il rock’n’roll e Jive, swing, smooth, etc.

Infine, Carolyn Smith ha affermato che nella comparata tra Martina e Serena, nella coreografia di rumba, in quel caso era stata più brava Martina, ma i giudici hanno votato per Serena.

 

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