Brufoli in estate e Maskne: per 9 italiani su 10 sono motivo di disagio e insicurezza in vacanza! Ecco perchè

Secondo una survey condotta da Eco Bio Boutique per il 49% degli italiani l’acne da mascherina e i brufoli durante la bella stagione rappresentano un grave disagio che impatta negativamente sulla loro vita sociale e l’89% punta a risolvere gli inestetismi del viso con un’attenta e costante cura della pelle 

Estate, mare ed esposizione al sole. Un trinomio che rievoca relax, vacanze e tranquillità ma che diventa un periodo stressante per la pelle e tenere a bada acne e brufoli rappresenta la sfida della stagione. L’estate infatti di primo acchito sembra divenire una soluzione per contrastare la comparsa dell’acne: bastano infatti poche ore distesi al sole per avvertire un miglioramento dell’epidermide ed inoltre l’abbronzatura tende a mascherare gli inestetismi.

Se infatti in un primo momento sotto al sole la pelle acneica sembra beneficiarne, dopo le prime settimane, la situazione peggiora per l’ ispessimento epidermico dovuto dai raggi UV che porta alla formazione dei brufoli, comedoni e punti neri. Inoltre, con il via alla mascherina all’aperto, il viso torna a divenire protagonista durante la bella stagione.

Per tutti questi mesi l’uso prolungato del dispositivo di protezione, diventato obbligatorio per prevenire il contagio da Coronavirus, ha di contro causato la comparsa del cosiddetto Maskne, l’acne da mascherina provocata dalla combinazione di calore, umidità, sudorazione, attrito e sfregamento del tessuto contro il viso che porta alla proliferazione di batteri e all’occlusione dei pori. 

Per comprendere l’impatto che i brufoli in estate e il fenomeno Maskne stanno avendo sulla vita delle persone e quanti italiani vivono questo inestetismo come un disagio che viene accentuato durante la bella stagione, periodo in cui la situazione peggiora, l’azienda beauty tech, Eco Bio Boutique, che per i suoi prodotti utilizza ingredienti esclusivamente made in Italy, biologici, 100% naturali e dai packaging eco-sostenibili, ha svolto un’indagine su un campione di oltre mille persone di età compresa tra i 18 e i 55 anniche regolarmente acquistano i loro prodotti contro brufoli e imperfezioni.

A rispondere alla survey sono stati per il 15% di uomini e per circa l’85% donne, di cui l’89% ha indicato in modo marcato che brufoli e imperfezioni o acne rappresentano ungrave problema da risolvere. Per il 49% degli intervistati, acne e brufoli rappresentano un importante disagio nella vita sociale che va ad intaccare l’autostima soprattutto in estate, poichè in spiaggia non è possibile nasconderli o attenuarli con il make up.  Per il 43% invece gli inestetismi cutanei sono una lieve insicurezza che impatta nella loro vita. Per quasi 9 persone su 10 (89%), è fondamentale prevenire e curare definitivamente l’acne, attraverso un’attenta e specifica cura delle pelle ed una skincare quotidiana con prodotti antibrufoli di origine naturale.

“In Eco Bio Boutique crediamo fortemente nell’importanza di valorizzare la propria pelle con prodotti sani, biologici e naturali e per questo supportiamo e incoraggiamo i nostri clienti a curare il viso attraverso una skincare quotidiana che esalti la bellezza naturale dell’epidermide” – afferma Simone Spizzichino, co-founder di Eco Bio Boutique – un rito giornaliero che deve essere intensificato in estate prediligendo prodotti mirati e specifici per contrastare l’acne. Noi consigliamo dei prodotti a base di acido salicilico e vitamina PP, che esercita un’azione antinfiammatoria, cicatrizzante e preventiva nei confronti di brufoli e imperfezioni”. 

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