Primi atleti contagiati nel villaggio olimpico
Sale l’allerta a quattro giorni dall’inizio di Tokyo 2020. Una Olimpiade che si preannuncia già unica: la prima della storia a essere stata rinviata di un anno e la prima in un anno dispari.
La pandemia ha influito non poco sulla rassegna dai cinque cerchi, con forfait e tanta paura e le gare che non avranno la presenza del pubblico.
Intanto nelle ultime ore, con l’arrivo delle delegazioni dei vari paesi da tutto il mondo, iniziano anche a salire i contagi.
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Il Giappone, purtroppo è abbastanza indietro con la campagna vaccinale e così i contagi stanno raggiungendo livelli alti che non si toccavano da mesi.
Nelle ultime ore sono 55 le persone, legate all’organizzazione o comunque alla partecipazione a Tokyo, che sono state trovate positive.
All’arrivo, atleti, staff e stampa vengono sottoposti a test salivare e a eventuale quarantena. Nel villaggio olimpico sono stati trovati tre positivi.
Si tratta di due atleti, calciatori e un analista video della nazionale sudafricana Under 23 a cui si è aggiunto C.T della nazionale sudafricana di rugby a sette Neil Powell. Sarebbero 12 le persone in isolamento.
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Gli altri positivi sono il difensore Thabiso Monyane e l’esterno Kamohelo Mahlatsi e il video analista Mario Masha, tutti in isolamento. Il Sudafrica deve affrontare giovedì prossimo il Giappone nella partita inaugurale del torneo di calcio.
Il direttore esecutivo dei Giochi, Christophe Dubi, ha cercato di dare rassicurazioni: «Gli incroci e le mescolanze tra atleti e popolazione sono molto limitati e il rischio viene mantenuto a un livello minimo. Possiamo assicurare che la trasmissione tra i vari gruppi è quasi impossibile».
Tanta la paura e tante le rinunce nel mondo del tennis, dal nostro Matteo Berrettini, k.o per infortunio fino a Rafael Nadal e Roger Federer.
Nelle ultime ore l’ambasciatore italiano a Tokyo Giorgio Starace ha confermato oggi che un italiano è risultato positivo al Covid-19.
“Stiamo seguendo la questione con estrema attenzione, la persona è stata posta in isolamento e presenta solo lievi sintomi – ha detto – “Una persona che era vicina – ha continuato – è stata sottoposta a test e risulterebbe negativo”.
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