San Giuliano Milanese: donne morte in un campo, nuovi dettagli sull’incidente

Donne morte in un campo, i nuovi dettagli sulle ultime ore di vita

San Giuliano Milanese, continuano le indagini sulla morte delle due donne investite da una trebbiatrice in un campo di granturco. Nuovi dettagli sono emersi sulle ultime ore di vita e sulla presenza di altre persone

Dalle indagini compiute dai carabinieri di San Giuliano Milanese stanno emergendo i dettagli sulla morte delle due giovani donne investite venerdì scorso da una trebbiatrice in campo di granturco a Locate Triulzi. A dare l’allarme una delle due donne marocchine, ma quando i soccorritori le hanno trovate, le due donne erano già entrambe decedute.

Gli investigatori hanno notato da subito una serie di dettagli che hanno fatto pensare che le due donne non fossero sole. Infatti, avevano con sé coperte, cibo e bottiglie, testimoniando la presenza di altre persone. In effetti, secondo quanto dichiarato da una cugina delle due vittime, le due ragazze nella notte tra giovedì e venerdì sarebbero uscite con due amici.

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L’interrogativo ora è sul perché i due sono fuggiti. Come si legge su Leggo.it, la cugina di una delle vittime ha detto: «Perché quei due sono scappati? Forse non avevano i documenti o forse dovevano nascondere qualcosa. Vogliamo capire dove sono finiti i due amici che erano con Hanan e Sara giovedì notte. Forse potevano aiutarle. Invece di lasciarle nel campo, potevano essere salvate. Hanan era da mia sorella, in provincia di Varese. Giovedì sera era tutto tranquillo, come sempre. Avevano cenato presto, dopo le otto, poi le ha iniziato a tirar fuori dei vestiti da spedire a casa, in Marocco».

Intanto, è stato individuato e interrogato l’uomo alla guida del mezzo agricolo. Si tratta di un italiano di 28 anni, Andrea P., ora accusato di duplice omicidio, ma l’uomo potrebbe realmente non essersi accorto dell’accaduto. Le due vittime  Sara El Jaafari e Hanan Nekhla, erano delle brave ragazze, dice Meryen, la cugina di Hanan, che lancia un appello ai due giovani che erano con loro: «Tutti noi chiediamo la stessa cosa. Vogliamo che quei due ragazzi si facciano vivi, che spieghino come sono andate le cose. Devono dire cos’ è successo e in che momento sono scappati. Quando hanno lasciato sole Hanan e Sara in quel posto inaccessibile erano ancora vive?»

Fonte immagine: Ansa.it

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