Roberto Speranza promette: “Cinquanta milioni di vaccini entro giugno”

Le parole del Ministro della salute Roberto Speranza

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza in questi giorni è sulla bocca di tutti ed è spesso criticato con chi ha anche chiesto anche le dimissioni ha parlato oggi nel corso della sua informativa urgente alla Camera sulla campagna vaccinale legata all’emergenza Covid.

Nel secondo trimestre – ha annunciato il ministro – arriveranno 50 milioni di vaccini e Pfizer anticiperà alcuni milioni di dosi che per l’Italia significano circa 7 milioni. Prudenzialmente il commissario Figliuolo sta lavorando a 45 milioni dosi di vaccini in arrivo entro giugno. Questo ci mette nelle condizioni di completare la vaccinazione nelle fasce più a rischio”.

Speranza ha anche chiesto alle regioni, dopo i dissidi di queste settimane, di rispettare le normative imposte dal Governo e poi: “Stiamo per raccogliere i primi concreti risultati di un lavoro che svolgiamo da mesi”.

Il Ministro ha ammesso come ci siano stati ritardi e errori da parte dell’Unione Europea ma comunque ha ribadito la linea d’azione convinta con l’Europa.

Non manca, quando si parla di possibili riaperture, un commento alle restrizioni: “L’ultimo monitoraggio dopo 4 settimane di misure severe, segnala che le terapie intensive sono ancora al 41% di occupazione: è un dato che dovrebbe far riflettere chi dice che abbiamo adottato misure troppo severe. Dobbiamo ascoltare il grido d’allarme dei medici che non possono essere lasciati solo in trincea. Dobbiamo essere tempestivi nelle chiusure quando serve e abbiamo il dovere di costruire una road map per l’allentamento delle misure sempre approvate all’unanimità dal Cdm”.

E arrivano notizie positive: si dice che tra fine mese e maggio ci possano essere delle riaperture.

Voglio dare un messaggio di determinazione e fiducia: non sottovaluto le difficoltà ma ci sono le condizioni per guardare con fiducia alla fase che si sta aprendo. Finalmente ci sono le condizioni per raccogliere i primi concreti risultati del lavoro che svolgiamo da mesi grazie alle vaccinazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *