Pedinata e molestata, il padre della 18enne lo raggiunge e lo picchia

Pedinata e Molestata ad Arconate, nel Milanese, il padre della barista 18enne lo raggiunge e lo picchia per strada

É accaduto venerdì nel centro di Arconate, nel Milanese, dove la ragazza finito il turno di lavoro al bar stava tornando a casa. La giovane è stata pedinata e molestata da un operaio di 47 anni. La 18enne ha immediatamente chiamato il padre che l’ha raggiunta e ha picchiato l’aggressore sino a quando a fermarlo sono intervenuti alcuni passanti. Al momento dell’aggressione l’operaio era ubriaco ed è stato denunciato dai carabinieri mentre la barista è stata trasportata in ospedale per accertamenti.

Stando a Il Giorno, il padre della ragazza sarebbe il titolare del bar e l’operaio l’avrebbe molestata sia al bar  che per strada.

Stando ad una prima ricostruzione sui fatti, in mattinata, l’uomo ha bevuto durante la pausa dal lavoro e ha molestato la ragazza, quindi era stato allontanato dal padre dal bar. Ma l’uomo nel pomeriggio è ritornato nelle vicinanze e ha cominciato a pedinarla mentre lei tornava a casa dal lavoro e l’avrebbe palpeggiata, una volta raggiunta, tentando anche di baciarla. Quindi la 18enne ha chiamato il padre che l’ha raggiunta in auto e ha picchiato l’uomo.

A prendere le distanze dalla vicenda è stato il comune di Arconate, che sulla pagina Facebook ha riportato l’accaduto: “Nella giornata di venerdì 13 maggio sono stati segnalati alle forze dell’ordine e all’Amministrazione comunale comportamenti pesantemente inappropriati da parte di un operaio di una ditta appaltatrice del Comune di Arconate impegnato in quel momento in alcuni lavori di manutenzione edile in paese, ai danni di una ragazza 19enne. Tali condotte, esposte in una denuncia-querela dalla parte offesa, potrebbero configurare gravi ipotesi di reato” scrive il Comune. “In attesa che la vicenda venga vagliata dalla competente autorità Giudiziaria – prosegue il Comune -, l’Amministrazione non può che prendere le distanze e censurare una simile condotta, che allo stato risulta del tutto incompatibile con i principi e i valori del codice di comportamento dei dipendenti pubblici, ai quali si devono conformare anche i dipendenti delle ditte appaltatrici del Comune”. “Per tali ragione il Comune, anche a tutela della sua immagine, provvederà alla sospensione dell’appalto dei servizi con l’azienda sopracitata, in attesa di ulteriori valutazioni e determinazioni in merito all’accaduto, ed esprime solidarietà e vicinanza alla ragazza”.

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