Omicidio di Rita Amenze, dopo la fuga, l’assassino è stato arrestato

Omicidio nel vicentino, dopo la fuga, l'assassino è stato arrestato

Omicidio nel vicentino, dopo una fuga durata 30 ore l’assassino di Rita Amenze è stato arrestato dalle forze di polizia

Siamo stati con il fiato sospeso fino a quando le forze dell’ordine non sono riuscire a rintracciare ed arrestare Pierangelo Pellizzari, il 60enne colpevole di aver assassinato la moglie Rita Amenze, di 30 anni, nella mattinata di venerdì 10 settembre.

L’uomo, dopo aver sparato alla donna nel parcheggio dell’azienda dove lei lavorava, si era dato alla fuga prima con la sua automobile e poi a piedi nelle campagne del vicentino, lasciando perdere le proprie tracce per 30 ore. Ieri, nel pomeriggio, l’uomo è stato individuato all’interno di nella sua abitazione.

SkyTg24 scrive che quando è stato arrestato, Pellizzari “stava cercando di entrare nella sua abitazione da una finestra che si affaccia sul pollaio di casa. I rumori hanno allertato i carabinieri che, da ieri, sorvegliavano il luogo e le sue vicinanze. Entrati in casa, hanno sorpreso e identificato l’uomo. A differenza di quanto inizialmente trapelato, Pellizzari non era armato al momento del suo arresto“.

Leggi anche: OMICIDIO NEL VICENTINO, ANCORA IN FUGA L’ASSASSINO DI RITA AMANZE

Sono state analizzate le immagini di sicurezza relativamente il momento dell’omicidio e si vede l’assassino, poco prima di sparare a Rita, consumare una ordinazione con estrema calma in un bar nei pressi del luogo del delitto. Subito dopo l’uomo ha atteso l’arrivo della donna per infliggerle tre colpi di pistola al viso e uno alla spalla.

Fonte immagine: https://www.facebook.com/quartogrado/photos/a.502720256472596/4280552272022690

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Il contenuto di questo sito è protetto da Copyright.