Nazionale: la scelta dell’Italia su Black Lives Matter in vista del match con l’Austria

Nessuno dei giocatori di inginocchierà

Italia – Galles aveva sollevato una marea di polemiche. Non per il risultato in campo quanto per la scelta di alcuni giocatori di inginocchiarsi per “Black Lives Matter”.

Solo cinque, infatti, avevano fatto il gesto di prostrarsi in segno di rispetto per le lotte al razzismo a differenza del Galles compatto.

Tante le critiche e le discussioni sorte. Nei giorni successivi era anche intervenuto il responsabile della comunicazione della Nazionale italiana Paolo Corbi.

«Per il futuro la squadra si confronterà al suo interno e prenderà una decisione univoca che sarà messa in pratica da tutti».

Quest’ultimo aveva spiegato che in futuro ci sarebbe stato un comportamento compatto.

Detto fatto, in vista di Italia – Austria (match in programma domani). A Wembley, così come gli avversari tutti i giocatori staranno in piedi.

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Nessuna richiesta è stata fatta, come spiega “Corriere Della Sera” alla UEFA e sembra che questa sarà la linea di condotta scelta da qui a fine torneo.

Contro il Galles si erano inginocchiati solo Emerson Palmieri, Belotti, Tolói, Pessina e Bernardeschi.

Il problema, comunque si riproporrà nuovamente: se l’Italia dovesse affrontare in seguito il Belgio è certo che la squadra di Lukaku e co sceglierà di manifestare concretamente il sostegno al Black Lives Matter.

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