Giochi Olimpici: l’Italia si salva in extremis con un decreto legge

Ottime notizie per il nostro paese e per i colori azzurri

Sospiro di sollievo per i colori azzurri e per l’Italia che ha rischiato davvero molto. Domani, 27 gennaio, si riunisce il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) per stabilire eventuali sanzioni.

Sanzioni in cui incappava l’Italia: il CONI, infatti a causa di una riforma sulla legge dello sport del 2019 e con l’istituzione di Salute e Sport S.p.A  aveva perso la propri indipendenza cosa che è contro i principi contenuti nella Carta Olimpica.

In extremis, insomma diciamolo, all’italiana è arrivata la scialuppa di salvataggio. Nonostante la crisi di Governo, il Consiglio dei ministri ha approvato oggi un decreto legge sull’autonomia del Coni.

La notizia è di estrema importanza visto che il Comitato Internazionale avrebbe potuto imporre la partecipazione ai giochi dell’Italia senza bandiera e inno.

Giovanni Malagò ha poi informato il numero uno del CIO, Bach che si è detto, secondo quanto riporta Ansa, “molto felice”.

Sono arrivate anche le parole del ministro dello Sport, Spadafora: “Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto contenente le norme che sanciscono l’autonomia del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Ora l’ultima parola spetta al Parlamento in sede di conversione. Per la lunga e gloriosa storia sportiva e democratica del nostro Paese era improbabile che l’Italia venisse così duramente sanzionata già domani, ma la decisione di oggi fuga ogni dubbio e risolve il problema dell’indipendenza del CONI lasciato aperto dalla riforma del 2019″.

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