Forlì, doppio suicidio forse legato alla setta New Age Ramtha

Milano, uomo tenta il suicidio. I carabinieri lo salvano con il taser

Forlì, doppio suicidio forse legato alla setta New Age Ramtha, che si è stabilita nella frazione di Spinello dal 2001

Due coniugi, Paolo Neri e Stefania Platania di 67 e 65 anni, ex dipendenti del Senato e in pensione, si sarebbero suicidati nella loro abitazione a Spinello, frazione di Santa Sofia in provincia di Forlì. A dare l’allarme sono stati i figli della coppia, che non avevano loro notizie da un paio di giorni.

“I due pensionati – dice all’Ansa Rossella Capuano, comandante dei carabinieri di Meldola – a quanto sappiamo non avevano problemi economici, né problemi di salute. Anche se su questo, essendo loro residenti a Roma, stiamo cercando ulteriori riscontri”.

I corpi sono stati rinvenuti nella camera da letto, uno di fianco all’altro. Accanto ai cadaveri, sarebbero state trovate due pistole regolarmente detenute e un biglietto indirizzato ai figli, su cui – riporta Open – c’è scritto «Vogliamo trovare altrove la nostra pace e la nostra libertà».

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Sul duplice suicidio peserebbe l’ombra della setta New Age “La Scuola di Illuminazione Ramtha”. La setta sarebbe nata in America nel 1977, ispirandosi alla storia di Ramtha, un guerriero vissuto 35 mila anni fa e che avrebbe primeggiato per virtù militari e sperimentato l’ascesi.

Nel 2001 a Spinello si stabilisce una comunità di seguaci Ramtha, considerando il paese “un posto benedetto”. Erano convinti che “Spinello sopravvivrà alla fine del mondo”, prevista nel 2012. Per questo motivo in molti si erano costruiti delle case bunker. A Spinello, inoltre, i seguaci hanno organizzato la ‘scuola di illuminazione e antica saggezza’.

Secondo indiscrezioni, tutte da confermare, i coniugi suicidi era seguaci della setta. A Spinello, inoltre, sembrano siano molti i seguaci e una donna ha dichiarato al Corriere della Sera, «Abbiamo deciso di non rilasciare dichiarazioni. Ma per carità, non scrivete che siamo una setta. Quello che è successo è purtroppo un fatto doloroso, ma privato».

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